Ape Regina

di e con Giorgia Cerruti
regia Giorgia Cerruti e Davide Giglio
musiche Francesco Verdinelli
costumi Daniela Rostirolla
produzione Piccola Compagnia della Magnolia in collaborazione con Cubo Teatro

In una stanza carica di ricordi e aspettative, in cui vivere per trascendere sé stessi, Molly Bloom – personaggio tratto dall’ultimo capitolo dell’Ulisse di Joyce – è una moderna Penelope, una stralunata ex cantante-attrice e bambina prodigio, che vorrebbe ancora il suo pubblico, una stella decaduta che cerca di ricostruirsi una carriera e al contempo di ricucire la trama del passato più recente, forse rimosso o annebbiato da un distacco.
Invece di attendere pazientemente il marito Leopold Bloom tessendo la tela, sceglie l’etica del corpo, centro del mondo pieno e vitale, al di sopra e al di là del pudore. Il risultato è un esempio di scrittura femminile, di linguaggio liberato dal discorso maschile, in cui intravediamo la dark lady forte e ironica alla Bette Davis, lo struggimento della Monroe o gli sguardi grotteschi e dolenti di Norma Desmond sul Viale del Tramonto…

Percorrendo liberamente la scrittura potente e universale di Joyce, lo spettacolo traccia parallelamente una sorta di omaggio tenero, glorioso e dirompente alle grandi lady del cinema del ’900, icone di libertà, creatività e azzardo.