Gli ultimi saranno ultimi

“Gli ultimi saranno ultimi” Spettacolo teatrale, commedia agrodolce, tratta da una piece teatrale di Massimiliano Bruno e Paola Cortellesi, a sua volta estrapolata da un racconto fi Vincenzo Fiore. Non sono gli ultimi ad essere primi, rimangono ultimi nella scala di una società che ancora confonde il verbo essere con il verbo avere, ma quegli ultimi sanno ritagliarsi uno spazio di felicità eretto sulla pazienza, sulla fiducia, sui sogni nutriti d’amore. Un’ora e mezzo di spettacolo che vede alternarsi monologhi di personaggi; tutti i personaggi ruotano attorno alla storia di Luciana, una donna semplice che sogna una vita dignitosa insieme al marito. Quando la pancia di lei comincia a crescere il suo mondo comincia a perdere pezzi: si ritrova senza lavoro e compie delle scelte sbagliate. Lo spettacolo si articola con una successione di monologhi in linea spazio-tempo a formare un racconto che vede l’intreccio di sei diversi personaggi che sembrano dialogare tra loro. La sensazione dello spettatore è quella di vedere 6 persone in un’unica scena contemporaneamente, quando in realtà ognuno di loto recita singolarmente sul palco.